Recentemente, è emerso un problema significativo con OneDrive su Windows 11, che potrebbe interessare molti utenti. Dopo gli aggiornamenti cumulativi di luglio e agosto 2024, i file “su richiesta” di OneDrive, che dovrebbero rimanere solo nel cloud, vengono erroneamente considerati come scaricati localmente, occupando spazio sul disco del computer.
Dettagli del Problema
Il bug è stato identificato dopo l’aggiornamento cumulativo di luglio 2024 (KB5040442) per Windows 11 versione 23H2. Nonostante l’opzione “File su richiesta” sia attivata, il sistema operativo considera i file cloud come scaricati localmente, causando un rapido esaurimento dello spazio su disco.
Cause e Soluzioni
Il problema sembra essere legato alla versione del client OneDrive 24.146.0721.0003, installata con l’aggiornamento di luglio. Ecco alcune soluzioni proposte:
- Disinstallazione e Reinstallazione di OneDrive: Una soluzione temporanea consiste nel disinstallare e reinstallare OneDrive, liberando immediatamente spazio su disco.
- Aggiornamento del Client OneDrive: Aggiornare il client OneDrive alla versione 24.151.0728.0003 o successiva risolve il problema.
- Script di Automazione: È stato creato uno script PowerShell per automatizzare la disinstallazione e reinstallazione di OneDrive.
Conclusioni
Microsoft è a conoscenza del problema e sta lavorando a una soluzione definitiva, anche se non è stata fornita una data di rilascio. Nel frattempo, gli utenti possono adottare le soluzioni temporanee sopra descritte per gestire lo spazio su disco.
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